La razza prende nome dalla tessitura del mantello
formato da peli duri e ricci. t una razza recente, dovuta a una
mutazione naturale verificatasi nel 1966 a Vernon nello Stato di
New York; in una cucciolata di gattini ne comparvero due dal
mantello "a pecorella". Da questi, un esperto
allevatore creò, attraverso successivi incroci e selezioni, la
nuova razza. Il primo esemplare della razza, di nome Adam, era
bianco e rosso. Secondo lo standard, l'American Wirehair deve
avere mantello ruvido sul corpo, morbido solo sul mento e sul
ventre. In quanto al colore sono ammesse le stesse tinte e i
disegni ricordati per l'American Shorthair. Gatto robusto, ben
proporzionato, ha zampe forti e coda poco appuntita. Curioso,
indipendente, affettuoso, ma abile cacciatore di topi, questo
gatto non presenta problemi di sorta. Non richiede troppe
spazzolature, altrimenti il suo pelo perde l'arricciatura e
diventa ondulato. Si può ricordare che la mutazione, avvenuta
negli Stati Uniti e che ha dato origine a questa razza, si è
verificata spontaneamente anche in Inghilterra. In seguito al
bombardamento di Londra durante la Seconda Guerra Mondiale grandi
colonie di gatti selvatici si sistemarono sui terreni devastati.
Quelli a pelo duro, prelevati da tali luoghi, vennero presentati
al National Cat Club circa due anni dopo la nascita di Adam. In
questo caso non vennero fissate le caratteristiche.